Se la Rocca di Civitella potesse parlare, saprebbe sicuramente raccontarci cos’è la storia. In una posizione strategica nel centro Italia, esattamente in uno dei poggi più elevati della zona a metà tra la Valdichiana e la Val d’Ambra, questo luogo è conteso e ricercato da tempo immemore, proprio perché permette di controllare le vallate e si trova esattamente nel centro Italia.
Fu costruita tra il VI e VII secolo dai Longobardi per presidiare il centro Italia ed è una delle testimonianze di architettura ed edilizia longobarda meglio conservate in tutto il Paese. Qui è rimasta fino ad oggi, per oltre 1500 anni, passando molto tempo come territorio assoggettato ai Vescovi di Arezzo, tant’è che per molto tempo il luogo si è chiamato “Civitella del Vescovo”. Il borgo all’interno della cinta muraria di origine medievale si raccorda sulla rocca, un edificio anch’esso di origine duecentesca fatto costruire per volontà del vescovo aretino Guglielmino degli Ubertini.
Nel corso dei secoli ha poi assistito a scontri e battaglie tra Arezzo, Siena e Firenze, proprio quest’ultima ha annesso definitivamente l’intera area e la Rocca, che fino al XX secolo ha mantenuto perfette condizioni di conservazione. La seconda guerra mondiale ha messo duramente alla prova la rocca con i bombardamenti, ma la struttura è rimasta in piedi sebbene abbia ricevuto notevoli danni. La Rocca ha assistito anche al momento di rinascita della comunità di Civitella, che ha fatto della Memoria un dono prezioso.
Si tratta di un luogo eterno e colmo di storie umane, a cavallo tra la Valdichiana e la Val d’Ambra, una zona centrale in Italia, terra di passaggio di popoli sin da tempi antichi. Ai piedi della rocca si estende il borgo che è protetto da ciò che resta della cinta muraria medievale, scandita da torri quadrate e da una base quadrangolare. Rimane poi la porta di accesso, intatta nonostante i bombardamenti della guerra, la porta “Aretina”. La struttura del castello, con cinta muraria e unica porta d’accesso, è un ottimo esempio di castello con recinto medievale con forma quadrangolare al cui interno si trovava un intero villaggio.