Sulle colline toscane, immerso tra Castiglion Fiorentino e Cortona, sorge il Castello di Montecchio Vesponi. Un’architettura fiabesca che si staglia imponente contro il cielo, scrigno di storia, leggenda e suggestione.
Risalente al X secolo, il castello ha conservato intatto il suo fascino antico. Le sue mura merlate di 263 metri, conservate ancora oggi, e la torre alta 30 metri lo rendono un esempio emblematico di architettura militare medievale. Un luogo fuori dal tempo, dove si respira un'atmosfera magica e surreale.
Il nome 'Vesponi' pare sia dovuto alla contrazione del cognome 'Guasconi', famiglia aretina che lo possedeva nel X secolo, periodo del primo insediamento fortificato sul luogo del castello.
Conteso tra Arezzo e Firenze per secoli, il castello divenne roccaforte fiorentina nel 1289. Nel XIV secolo appartenne al leggendario capitano di ventura John Hawkwood, conosciuto in Italia come Giovanni Acuto, immortalato da Paolo Uccello in un affresco all’interno della Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze. Dopo la sua morte, nel 1394, la moglie Donnina Visconti vendette il castello a Firenze. A seguito di vicende alterne, nel XIX secolo, la Fattoria Granducale ed il castello stesso vennero acquisiti dal banchiere Giacomo Servadio.
Nel 1979, dopo essere rimasta abbandonata per anni, la maestosa rocca trovò nuova vita grazie all'acquisto da parte dell'attuale proprietaria, Orietta Floridi Viterbini. Grazie al suo impegno e al supporto di finanziamenti pubblici, è stata oggetto di un complesso processo di recupero e restauro.
Nel 1986, Montecchio è stato scelto per essere incluso nella prestigiosa serie di francobolli "Castelli d'Italia", confermando il suo status di gioiello storico e architettonico. Nel 1992, la regina madre d'Inghilterra, Elisabeth Bowes-Lyon, ha visitato questo incantevole fortilizio, contribuendo a valorizzarne ulteriormente il prestigio. Nel 1999, Montecchio è stato ufficialmente inserito nell'Albo d'Oro delle Dimore Storiche d'Italia, confermando il suo status di importante attrazione storica e culturale.
In tempi recenti, il complesso è stato oggetto di un ulteriore importante restauro, nello specifico sono stati fatti lavori di recupero della torre di avvistamento e del cassero trecentesco mentre sono tuttora in corso ricerche archeologiche. Gli ultimi rifacimenti rendono la visita del castello come un'occasione unica per immergersi nella storia e nella bellezza di questo luogo magico. Un'esperienza indimenticabile per gli amanti del Medioevo, del fantasy e della storia in generale.
Il Castello di Montecchio Vesponi è situato in una posizione strategica, ideale per esplorare la Val di Chio e i suoi tesori. A pochi chilometri di distanza si trovano città d'arte come Castiglion Fiorentino, Cortona e Arezzo.
Oggi il Castello di Montecchio Vesponi ospita concerti, appuntamenti letterari e visite guidate, prenotabili contattando l’Associazione Incastro ai seguenti riferimenti: associazione.incastro@gmail.com /3319418621 (ore 9-21).
Progetto finanziato con fondi FSC
Nell’anno 2022 l’Ambito Turistico Valdichiana Aretina ha partecipato all’avviso per la presentazione di un progetto di intervento rivolto a migliorare l’attrattività delle destinazioni ovvero migliorare la capacità di accoglienza dei territori dal punto di vista turistico. L’obiettivo del progetto è la qualificazione e l’organizzazione dell’offerta turistica per lo sviluppo dei prodotti, con l’allineamento di strumenti, progetti e iniziative dei singoli comuni a livello di ambito.
Le azioni previste sono: